per confermarsi quale forza trainante del mercato turistico.
E noi abbiamo i numeri per descriverli, contarli, misurarli. Ce li ha forniti l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi, il progetto di ricerca promosso da Federcongressi&eventi e realizzato dall’Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali (ASERI), coordinato da Roberto Nelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Sono 308.912 gli eventi realizzati, per un totale di ben 25.534.011 partecipanti e 38.237.617 di presenze. Numeri più che sufficienti a dare un’idea dell’impatto economico della Meeting Industry che rappresenta un importante comparto produttivo dell’economia italiana, che negli ultimi anni ha compensato le flessioni della domanda nei segmenti maturi dell’offerta turistica, contribuendo in misura significativa allo sviluppo delle economie locali.
Ma chi promuove questi eventi? La parte del leone spetta alle aziende con il 56%, seguono le associazioni a quota 33% e infine le istituzioni con l’11%.
Dove? Alberghi e centri congressi, ma anche dimore storiche e sedi istituzionali. Da non dimenticare anche le sedi non convenzionali come sedi aziendali, parchi divertimenti, ristoranti, centri commerciali, stabilimenti termali, tenute agricole, ecc. Sono ben 5.786 le sedi contattate. Quelle con una capacità complessiva di almeno 1.000 posti hanno comunque concentrato oltre il 40% dei partecipanti registrati in Italia nel 2014.
Vuoi saperne di più? Leggi il Rapporto OICE 2014